AMAP in data 08/11/2022 ha pubblicato la procedura aperta per la realizzazione della nuova rete idrica della Città di Palermo – Sottorete 17 Boccadifalco
L’importo a base di gara è di 6.900.000,00 € e la scadenza delle offerte è fissata al 19/12/2022 entro le 08:00.
I lavori, una volta aggiudicati avranno una durata stimata in circa 1 anno e mezzo.
Da rifare oltre 21 chilometri di condotte
Il progetto prevede il totale rifacimento della rete esistente di circa 21chilometri, dai punti di approvvigionamento principali alle condutture lungo gli assi viari fino ai punti di presa delle singole utenze, queste ultime pari a circa 1800.
La nuova rete si aggancerà ai due serbatoi “Alto” e “Basso” già presenti nel quartiere, oltre che alla rete già esistente.
L’eleborazione del progetto si è rivelata particolarmente complessa a causa della particolare configurazione collinare della zona.
Ma anche per la programmazione e progettazione dei singoli cantieri, in quanto le strade interessate dai lavori sono molto anguste.
Una rete smart
L’intervento permetterà al gestore di compiere un ulteriore passo nell’ammodernamento della rete cittadina, sia dal punto di vista infrastrutturale sia tecnologico.
La nuova rete sarà infatti smart: sarà dotata di telecontrollo e di sensori IoT (Internet delle Cose), che ne consentiranno il monitoraggio costante a distanza della qualità del servizio.
Il dettaglio
La rete di distribuzione è costituita essenzialmente da tubazioni interrate di P.E.A.D. (Polietilene ad Alta Densità) e si sviluppa interamente lungo la viabilità esistente.
Le condotte P.E.A.D. hanno diametro variabile fra 110 e 225 mm per la linea a e 90 mm per le derivazioni degli idranti.
Per la posa in opera dei tubi sono previsti scavi della larghezza variabile fra 60 e 70 cm, in dipendenza del diametro, e della profondità massima di circa 1,40 m, garantendo in tal modo un ricoprimento minimo sulle condotte di 0,90 m.
In tutti i nodi della nuova rete è stata prevista l’installazione di apparecchiature di sezionamento, per permettere l’isolamento dei diversi tronchi.
Considerata l’orografia dei luoghi, la rete di distribuzione, per quanto possibile, sarà realizzata a “maglie chiuse” al fine di garantire un’adeguata flessibilità durante l’esercizio, migliori condizioni igienico-sanitarie ed una elevata facilità d’intervento anche in caso di modesti guasti localizzati.